Descrizione del trekking

Un sogno che diventa strada, una strada carrozzabile per unire la Pianura Padana al Mar Tirreno, valicando prima gli Appennini e poi le Alpi Apuane, che collegasse i palazzi ducali luoghi del potere estense: Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Castelnuovo di Garfagana, Massa.

Un sogno, quello del Duca di Modena, Francesco III d’Este, consegnato nelle mani del suo miglior ingegnere e cartografo, Domenico Vandelli, nel 1738 e ricevuto concluso, dopo una guerra ed un’occupazione che lasciarono dormienti per anni i lavori, nel 1753.

E quando si sogna lo si fa in grande stile, ovvio: non una mulattiera quindi, ma una strada interamente lastricata, percorribile da carri e carrozze, un’opera insomma degna degli antichi Romani.

Tanto per interderci, Vandelli, per capire i profili delle montagne e le ripidità da affrontare, si inventò il concetto delle isoipse, ossia le curve di livello, che ancora oggi utilizziamo nelle mappe topografiche…

Ne nacque una strada, oggi conosciuta col nome del suo realizzatore, che si snoda su un tracciato completamente inedito tenuto in piedi da km di muri a secco, che da alcuni anni è stato interamente riscoperto a livello escursionistico, ed in alcuni tratti ricalca il selciato originario, mentre in altri per forza se ne allontana, perché in 300 anni il territorio è stato profondamente modificato dall’uomo.

150 Km e diverse migliaia di m di dislivello suddivisi in 7 tappe, che noi approcceremo dal Palazzo Ducale di Sassuolo, residenza estiva dei duchi; tappe, alcune delle quali sicuramente impegnative per il fisico, ma liberatorie per la mente, che attraversano ambienti molto differenti tra loro, dai dolci rilievi appenninici all dura roccia apuana, a costruire una Via che oltre a percorrere i luoghi percorse anche il tempo, portando l’antica viabilità verso orizzonti nuovi, e fino ad allora impensabili.

Via Vandelli, percorrerla insieme sarà duro, eppur splendido.

Informazioni tecnico/pratiche

Periodo di svolgimento: 25 Aprile – 1 Maggio 2023.

Tipologia: trekking itinerante.

Numero dei partecipanti : min 4/8 max.
Dislivelli: +/- da 300 a 1400 m circa.     Altitudine max raggiunta: 1650 m
Lunghezze degli itinerari: 10-30 km circa.
Livello di difficoltà: IMPEGNATIVO (vedi qui cosa significa). Richiesto allenamento al cammino; il trekking presenta alcune tappe di lunghezza e dislivello considerevoli.

Durata del cammino: 5-9 h/gg. soste incluse.

Viaggio: in treno, da prenotare autonomamente. Le spese di viaggio (treno, taxi, autobus) sono a carico dei partecipanti.

Ritrovo e partenza da Milano, in Stazione Centrale alle ore 6.30 (treno IC583 per Modena delle ore 6.50) con arrivo a Modena alle 8.46.
Soluzione per il rientro a Milano il 1° Maggio:

Treno Intercity 674 delle ore 14.14 da Massa Centro per Milano Centrale con arrivo alle 17.53.

 

Costo dell’accompagnamento professionale: 210,00 € per un gruppo di almeno 6 partecipanti.

Eventuale supplemento quota per gruppi ridotti, di 4-5 partecipanti, a copertura delle spese di pernotto della guida: 20,00 €/partecipante.

Sistemazione per il pernotto in camere doppie/triple con bagno privato, in albergo ed in camerate con bagni in condivisione nei rifugi con trattamento di mezza pensione ove previsto, come da dettaglio programma.

Costi totali di pernotto (5 pernotti in MP + 1 solo pernotto con cena e colazione da organizzare autonomamente): 317,00 €/persona, da pagare direttamente in loco agli albergatori. Le prenotazioni dei luoghi di pernottamento, specificati a seguire, andranno compiute dai partecipanti in autonomia.

Di seguito le sistemazioni per il pernotto delle varie tappe:

D1: Albergo Posta, Serramazzoni (solo pernotto in camere doppie/triple);

D2: Albergo Ristorante Corsini, Pavullo nel Frignano (camere triple, trattamento di Mezza Pensione);

D3: Albergo Ristorante Conca d’Oro, La Santona (camere doppie/triple, trattamento di Mezza Pensione);

D4: Rifugio Burigone, San Pellegrino in Alpe (in camerate, con trattamento di MP);

D5: Albergo Ristorante Il Lago, Vagli di Sotto (camere triple, trattamento di Mezza Pensione);

D6: Rifugio Nello Conti, Campaniletti (in camerate, con trattamento di MP)

I pranzi sono tutti al sacco ed a carico dei partecipanti. 

Nota ai costi extra: Ai costi di pernotto andranno aggiunti quelli di 1 cena ed una colazione non incluse nel prezzo, per il pernotto del primo giorno a Serramazzoni.

Partenza assicurata con un minimo di 4 iscritti, ma con il pagamento di una quota aggiuntiva gruppi ridotti, come descritto sopra. L’eventuale quota aggiuntiva andrà versata direttamente alla guida in contanti, alla partenza del trekking. Il mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti è causa di annullamento della proposta escursionistica.

La prenotazione sarà considerata valida al versamento di una caparra di 160,00 €. Il saldo della quota escursionistica dovrà avvenire entro 20 gg dalla partenza. Per rinunce prima di 20 giorni dalla partenza, o più tardive, ma con sostituzione del partecipante la caparra, o la quota intera versata, verranno restituite.  Rinunce dopo tale data non daranno luogo a restituzioni di quanto versato.

La quota accompagnamento COMPRENDE: Servizio di Guida Ambientale Escursionistica per tutta la durata dell’iniziativa, polizza infortuni per gli accompagnati.

La quota pernotto COMPRENDE: sistemazione in alberghi o rifugi come descritto nella proposta.
La quota NON COMPRENDE: tutto quello non definito nella “quota comprende”: il viaggio da e per punto di ritrovo, i pranzi al sacco, le cene ove non specificato, i mezzi di trasporto, le merende, ecc.

Per attivare la copertura assicurativa INFORTUNI per i partecipanti è necessario nella mail di iscrizione riportare i propri dati anagrafici (nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale). Info, anche telefonicamente al numero 328 8398195.

Accompagnamento professionale: Donald Suzzi, Guida Ambientale Escursionistica, socio LAGAP (n.tess.116), regolarmente assicurata come da normativa vigente, P.iva 04068270406.

Cosa portare con sé… Equipaggiamento Estivo Obbligatorio!

Zaino di volume tra 40 e 50 L, idoneo per un trekking itinerante.
Scarpe da escursionismo o trail in montagna, con suola scolpita, BASSE ed impermeabili, abbigliamento a strati da trekking, leggero ma con un maglione o pile nello zaino, giacca protettiva impermeabile (in Goretex o similari), fascia o berretto, guanti leggeri, coprizaino. Almeno 1,5 L di acqua a testa (in alcune tappe non si trova molta acqua lungo il percorso), occhiali da sole e crema solare ad alta protezione, torcia frontale, kit di pronto soccorso e medicinali personali. Obbligatori: bastoncini da trekking.

Altre info: la guida si riserva di escludere in ogni momento del trekking chi non ritenesse idoneo per condizioni o equipaggiamento, per la tutela della sicurezza della persona stessa e del gruppo. In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo. Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia al trekking.

Alcune foto di questo trek

Il programma in dettaglio

Martedì 25 Aprile

Tappa 1: Sassuolo – Serramazzoni

Dopo il viaggio in treno fino a Modena e l’avvicinamento in bus, dal Palazzo Ducale di Sassuolo, tramite la via di crinale si risalgono le colline, tra boschetti, paesini e campagna.

Dislivello: +935 m -270 m circa.   Lunghezza: 21,3 km circa.

Durata: 8 h soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: MEDIO/IMPEGNATIVO. 

Mercoledì 26 Aprile

Tappa 2: Serramazzoni – Pavullo nel Frignano 

Secondo giorno, e secondo Palazzo Ducale. Tappa breve e facile, l’unica a dire il vero di tutta la settimana, che giunge a Pavullo, dove il tracciato che parte da Sassuolo si ricongiunge con quello principale che arriva da Modena. Faremo i signori, partendo tardi e dedicandoci al riposo a girovagare in città ed al cibo emiliano.

Dislivello: +285 m -395 m circa.   Lunghezza: 12,6 km circa.

Durata: 8 h  soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: FACILE.

Giovedì 27 Aprile

Tappa 3: Pavullo nel Frignano – La Santona 

Paesini arroccati, come Montecuccolo, sentieri, boschi, il lastricato della Via settecentesca e l’incredibile Ponte del Diavolo. Si attraversa il Frignano, per arrivare a sentire odor di Toscana, e si torna a fare sul serio con salite e km.

Dislivello: +975 m -490 m circa.   Lunghezza: 25 km circa.

Durata: 8 h soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: MEDIO/IMPEGNATIVO.

Venerdì 28 Aprile

Tappa 4: La Santona – San Pellegrino in Alpe (Rifugio Barigone)

Tappa che ricalcainteramente il percorso originario, in molti punti ancora lastricato, è il giorno dello svalicamento in Toscana, che avviene al Passo del Lagadello (1620 m). Ampie zone boscate e l’arrivo sopra al paese di San Pellegrino in Alpe, antichissimo paese medievale caratterizzato da Santuario ed Ospitale e che costituiva un punto di passaggio obbligato per mercanti e viandanti. Grandioso il colpo d’occhio sulle Apuane, che ci attendono nei giorni seguenti. Noi dormiremo fuori paese, al Rifugio Burigone, casolare abitato per lunghissimo tempo da contadini ed allevatori.

Dislivello: +870 m -510 m circa.   Lunghezza: 28,7 km circa.

Durata: 8 h 30′ soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: MEDIO/IMPEGNATIVO. 

Sabato 29 Aprile

Tappa 5: San Pellegrino in Alpe – Vagli di Sotto

Discese in Garfagnana. Si abbandona l’Appennino scendendo a rotta di collo lungo il confine tra Ducato e Repubblica di Lucca (e se vedessimo che è troppa roba potremmo optare per un pezzo da fare in autobus…). Paesi da sogno, come spesso in Toscana, come Pieve Fosciana e Pontecosi e laghi artificiali, prima quello di Pontecosi e poi quello di Vagli. Tra i due laghi un lungo attraversamento pedonale del corso del Torrente Serchio, a fianco dei binari ferroviari della linea Lucca-Aulla: uno dei punti che vi rimarranno impressi negli occhi.

Per rendere più affrontabile il tappone apuano, che l’indomani ci vedrà salire ripidi fino al Passo della Tambura, allunghiamo la tappa di avvicinamento, che termina in salita su pendenze modeste. Comunque se fosse necessario si può optare per il bus.

Dislivello: +450 m -1300 m circa.   Lunghezza: 31 km circa.

Durata: 9 h soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: IMPEGNATIVO. 

Domenica 30 Aprile

Tappa 6: Vagli di Sotto – Campaniletti

Lasciata la Diga, il Lago e la Valle dell’Edron, punteremo al Passo della Tambura, 1622 m che risaliranno le montagne del marmo. Come un tamburo dovremo trovare un nostro ritmo, perché è inutile girarci attorno: sarà ripida e dura. Ma una volta in alto ci attenderà il Tirreno ed una breve discesa che passando dalla Finestra Vandelli (punto panoramico dove uno spiazzo venne pensato dal costruttore per la sosta delle carrozze) ci condurrà al Rifugio Nello Conti del CAI di Massa. Piccolo ed aggrappato alla roccia sarà molto vicino all’idea che potremmo avere di paradiso. Il contesto duro di queste montagne, piegato dalle ragioni dell’ingegneria e deturpato in tanti versanti dalle cave costituirà un contrasto fortissimo con le boscosità appenniniche. Saremo stanchi ed apuani, ormai in vista della fine. 

Dislivello: +1200 m -250 m circa.   Lunghezza: 9,5 km circa.

Durata: 5 h 30 soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: IMPEGNATIVO. 

Sabato 29 Aprile

Tappa 7: Campaniletti – Resceto

Una ripida discesa, tutta sul tracciato della Vandelli, fatto di pietre e tornanti, ci permetterà di scendere dalle Apuane e tornare alla civiltà. Abbandoneremo le montagne del marmo, delle grotte e del ferro (tantissime le miniere), e giungeremo all’abitato di Resceto, quasi 1000 m più in basso. Da qui decideremo il da farsi, ma escluderei di giungere a Massa a piedi, che sarebbero 1900 m di discesa: potremmo continuare ancora per un tratto e poi con una corsa taxi condivisa giungere in città, comodi per un rientro in treno che sarà più lungo di quello dell’andata.

Dislivello: +200 m -1150 m circa.   Lunghezza: 4,5 km circa (Valori relati alla discesa fino a Resceto).

Durata: 2 h soste incluse.   Tipo di percorso: traversata.

Livello di difficoltà: MEDIO. 

Prima di procedere con la prenotazione assicurati di leggere bene il regolamento.

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