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3 Agosto 2019 – Piz Lunghin

Grandi, grandissimi colori, e sfumature, e contrasti infiniti ovunque si guardasse, prima salendo e poi scendendo dal Piz Lunghin, che è una gran bella montagna affacciata su due mondi diveri, l’Engadina e la Bregaglia, e caratterizzata da un tratto terminale un po’ tecnico ed a volte esposto. Una soddifazione immensa e delle foto che testimoniano la giornata trascorsa. Abbiamo vissuto tutto ciò che si può incontrare in montagna, dalla famigliola col padre despota che litiga sfogando anni di stress accumulati – ma un gelato lungo lago no?! – alla tipa che si getta completamente nuda nel gelido Lagh Lunghin quando noi pranzavamo con pile e guscio addosso; dalle tensioni nei tratti più difficili alla gioia, una volta arrivati in cima. Il tutto arricchito da un gruppo che si è comportato da gruppo per davvero, ed ha legato, aprendosi a dialoghi e confronti. Poi, la chiusura a casa di Laura e Massimo, con torta di noci, di fronte alla frana del Cengalo che due anni orsono gli riempì la cantina di fango e si portò via alcune vite ed un paesaggio che ora non è più… beh, un’escursione ed una giornata davvero splendide, probabilmente tra le migliori di sempre. Grazie a tutti Scalatori!

lunghezza: 12,8 km     dislivello: +/- 1020 m     tempo: 7 h.

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