22 Settembre 2019 – Passo di Gana Negra
In certe uscite la guida inizia a lavorare molto prima rispetto al giorno dell’uscita. Meteo incerti richiedono valutazioni attente e continue della situazione e della sua evoluzione, e poi bisogna rassicurare gli iscritti sul fatto che non andranno incontro al diluvio e la fine del mondo, sapendo che parliamo di futuro, prevedibile ma sempre fino ad un certo punto… Così, quando arriva il giorno dell’uscita e parti incontrando l’acqua per strada, quelle due ore di viaggio sono infinitamente lunghe. Ma poi, per fortuna, succede quello che deve: smette di piovere e la giornata inizia, prendendo la piega che avevi prospettato, asciutti da inizio a fine :). Certo il nebiun l’abbiamo avuto, tanto da far perdere di senso le fatiche in salita, quando l’occhio vorrebbe un po’ di gratificazione per il sudore speso su ripidi sentieri. Ma dopo abbiamo avuto anche lo squarcio di sereno, quella mezz’ora che ha lasciato vedere almeno un poco i ripidi versanti del Pizzo del Corvo e dello Scopi. E la scoperta del piccolo bivacco che pare abitato, in mezzo alle rocce nere del Passo di Gana Negra ci ha lasciato ben stupefatti.
Bravi i miei di giornata, che hanno stretto i denti portando a casa un’escursione non facile, come sempre in queste condizioni, che sono un po’ avverse ma hanno un loro fascino, anche senza panorami di vetta, ed anche senza vetta :).
lunghezza: 9 km dislivello: +/- 780 m tempo: 5 h