18 Luglio 2020 – Passo Baione
Le pietraie, a differenza di altri contesti ripidi, remano contro all’escursionista anche per il tipo di terreno, poco simpatico in salita, quando è facile perdere aderenza, ed in discesa, quando perdere aderenza in certi contesti è poco raccomandabile. Beh, come da previsione la guida attendeva solo il quando, sapendo che prima o poi, ad un certo punto della discesa qualcuno avrebbe esordito come Puffo Brontolone con un sonoro “io odio le pietraie”…
E’ la montagna baby, e quella ripida ed avvolgente pietraia ci ha permesso di giungere fino al Passo Baione, a gettare lo sguardo sui rididi e poco accessibili pendii della Val di Scalve, osservando il Monte Campioncino da dove siamo ripartiti il 2 giugno, dopo il lockdown. Cavoli, sembra passato già un secolo, e se ripenso a come arrancavo un mese fa oggi mi faccio rincuoro, pensando che almeno la ruggine l’abbiamo tolta, e pian piano si rivede qualche bagliore…
Un’altra giornata splendida ed oggi davvero un po’ da stringere i denti. Un giro impegnativo dove se inizia a piovere l’unica è rifugiarsi nel bivacco, altrimenti si è irrimediabilmente fottuti: non si scende senza rischiare l’osso del collo. Ma ieri la musica era un’altra…
Bravissimi i 7 giunti al cospetto della Concarena, tra nuvole spesso a coprire e fatiche spesso ad imprecare, con menzione di giornata ad Annalì, amica e donna delle rocce, che temevo si fosse smarrita sulla cresta del Legnone, ed invece per fortuna no.
lunghezza: 10,5 km dislivello: +/- 1180 m tempo: 7 h 20′