12 Gennaio 2020 – Mangiapane in cresta – ovvero lo Zoboli step
Un connubio perfetto di opposti, tra boschi e roccia, sole ed ombra, fatiche e riposo. Una sola cosa si è mossa in un’unica direzione, ed è lo stupore per la bellezza di un giro che magari non diresti, se non fosse che io ho cuore appenninico, e quando torno in Emilia mi sento sempre un po’ più a casa…
Giornata di ritorni dopo tempo, e di scoperte niente male, come ad esempio il bar a Perino dove la giornata si è aperta e poi chiusa. Nel mezzo tanto cielo azzurro ed un po’ di attenzione a dove mettere i piedi sulla cresta del Mangiapane. Cresta dove l’intrepida Zobolì voleva aprire una nuova via, immolandosi su un passaggio che poi avrebbe preso il suo nome. Saggaimente poi tutto si è risolto in un ripiego e ritorno sulla retta via, che l’altra era un po’ strapiombante… Una giornata iniziata col paninetto e chiusa dopo 7 ore a birra rossa: coppa, cresta, bevuta, adoro l’Appennino, e fareste bene ad esserci anche voi in queste uscite… 😉
lunghezza: 9,3 km dislivello: +/- 900 m tempo: 7 h 15′