20 Settembre 2020 – Le sorgenti del Piz Tri
“Tutte le favole hanno luogo nei boschi”.
Grande, grandissima verità. E questa cosa mi fa sorridere e pensare a mia figlia, alla quale l’altra sera ho letto la fiaba “Fratellino e sorellina”. Non so come, mi è venuto di aggiungere, dopo al titolo “dalle fiabe di Jacob e Wilhelm Grimm”.
“Ah.”
“Sì Sissa, sono quelli che hanno scritto anche Hansel e Gretel e tutti i libretti sopra al letto, che ti piacciono tanto.”
“Ah, sai papà, sono bravi quelli.”
<3
E figurarsi che per me domenica già era stato splendido riscontrare che i maledetti e pungenti moschini estivi non c’erano più… Bell’uscita, tranquilla, da camminare e chiacchierare, passando di casa in casa, con qualche scorcio sul gruppo dell’Adamello, le trincee sul crinale che guarda la Valtellina, le paure da vincere sui sentieri sicuri, i fondali larghi e le alghe verdi della Terry ed i pascoli oramai tendenti al giallo di un fine stagione che si fa sentire pungendo l’aria. Il Piz Tri rimane un poco più alto e lontano. Troppo per questa giornata, in cui ci sarà ancora un po’ di avventura in discesa, la stradina stretta per scendere da Lezza sperando di non incrociare un’altra auto, ed una discreta coda da rientro, purtroppo. Bei ritorni, belle conquiste altimetriche, begli innesti in gruppo.
lunghezza: 13,6 km dislivello: +/- 940 m tempo: 6 h 10′