11 Luglio 2020 – Lago della Vecchia – del ravanage
I sentieri vengono mantenuti aperti dalla consuetudine del passaggio e dalla buona volontà dei volontari del CAI. Dopo l’abbandono dei luoghi e forse anche quello del Covid, certi sentieri, bellamente riportati sulle mappe vengono ahimé lasciati al loro destino, cosicché non sia più fattibile percorrerli agevolmente.
Oggi ho sperimentato che certi giri è meglio farli in A/R dallo stesso sentiero, quello facile che percorrono anche quelli con le tennis, perché la voglia di proporre qualcosa di più allettante, compiendo un bell’anello che passi da zone selvagge e solitarie fa vivere emozioni intense e può produrre equazioni il cui risultato è quello del ravanage spinto, come poi in effetti è successo. Mea culpa quindi, anche se alla fine qualcuno si è divertito e qualcuno che confida sempre troppo poco nelle sue abilità ha colmato decisamente bene, in un giorno solo, mesi di assenza dai sentieri.
Bravi davvero i miei di giornata, con menzione di merito alla Crippa, che se aveva dei dubbi sulla partecipazione in Val Maira ad agosto li ha fugati in mezzo agli erbaglioni del Vallone di Irogna.
Toccherà di tornare a questo lago, facendo un giro diverso, ed arrivando a guardare la Valle d’Aosta, di là dal passo.
lunghezza: 12,5 km dislivello: +/- 1210 m tempo: 8 h 40′