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19 Luglio 2020 – La Rupe del Gesso – Saludos da Baia Azul

In certi giorni l’unica cosa che conta è il colore. Non salite, discese, mulattiere, dislivelli… conta solo il colore.

Era da un po’ che non tornavo in alta Val Formazza, luogo dove le distanze dei grandi spazi aperti si misurano in laghi che colmano i vuoti, portando da un lato all’altro della vallata.

Tutto decisamente bello, relativamente facile e panoramico, ma domenica, tutto clamorosamente colorato. Davvero oggi le foto parlano da sole, e rischiano quasi di annoiare nella loro perfezione di paesaggio. Una giornata in cui rimanere senza fiato e con un balcone, quello della Rupe del Gesso, che ti sembra di essere Cloone nella famosa pubblicità: What Else…

Una quantità di auto inimmaginabile nei parcheggi di Frua e di Riale, con quello di Morasco, dedicato ai camper, che era di colore bianco uniforme (la foto di chiusura). Eppure siamo riusciti a muoverci senza orde di persone attorno, merito la scelta di sentieri di avvicinamento e ritorno meno battuti, cosa tutt’altro che scontata quando si giunge in luoghi gettonati ed in piena stagione. Non sono mancate le chiacchierate infinite, le carrambate di vetta, e la pronuncia spagnola perfetta di Ana, che quando taglia le c di cerveza ogni volta mi fa venire i brividi.

Val Formazza o Baia Azul, ancora non ho capito dov’è che siamo stati domenica. Ad ogni modo… saludos!

lunghezza: 14,5 km     dislivello: +/- 870 m     tempo: 7 h 20′

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