DSC00201

DSC00207

DSC00213

DSC00214

DSC00219

DSC00220

DSC00222

DSC00225

DSC00231

DSC00237

DSC00238

DSC00239

DSC00241

DSC00243

DSC00249

DSC00252

DSC00257

DSC00258

DSC00262

DSC00265

DSC00267

DSC00269

DSC00271

DSC00272

DSC00274

DSC00276

DSC00279

7 Luglio 2019 – Villa Aprilia 

Quando al bar a fine gita la guida ordina te freddo ed un cornetto, indubbiamente c’è qualcosa che non va… Lo confermerà il termometro a casa, segnando 38,7. Giornata difficile, iniziata con un leggero scroscio d’acqua ed un meteo che faceva propendere per un giro più tranquillo, con il cazzeggio e la pausa al rifugio – un posto splendido il rif. Alpe Selle, piccolo ed accogliente. E così sia: foto, birre, torte, letture. Solo che poi il meteo tiene, e siccome sai bene che il trek potrebbe offrire decisamente di più… forza scalatori chiudiamo questo anello! Ci sarà ancora da salire, su sentiero stretto ed infrascato, scendere ripidi, e poi un lungo torrente reso difficile dal rigoglio vegetativo che invade un sentiero pochissimo praticato. Beh, tanto vi dovevo, e sono felice per i miei di giornata, che hanno portato a casa un giro per nulla scontato. Ed ho sempre più la certezza che le parole di un collega GAE, amico e maestro, siano una delle cose più sensate abbia mai ascoltato: la guida non deve essere un cavallo da corsa, ma un robusto cavallo da tiro.

Io, di mio, aggiungerei “quando non ne hai più, il resto, le foto, la birra, il caldo, non conta più nulla, guarda a dove metti i piedi e porta a casa la pellaccia”.

38,7°C ed una notte di calda incoscienza milanese, limonando con la tavoletta del freezer.

lunghezza: 10,5 km     dislivello: +/- 800 m     tempo: 7 h circa con lunga pausa rifugio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post comment